Acquisto di una Smart Lock? Quello che dovete sapere prima di fare il grande passo

Le smart locks (o serrature connesse) godono di una crescente popolarità tra gli host di Airbnb e i proprietari di case in affitto. Ma sono davvero la soluzione ideale? Sicuramente offrono un accesso autonomo ai vostri ospiti, eliminando la necessità di spostarsi. Ma vale la pena pagare il prezzo? 

Nonostante i numerosi vantaggi, le Smart Locks non sono prive di limiti. Come per ogni tecnologia, ci sono alcuni vincoli da considerare prima di decidere di adottare questo innovativo sistema di chiusura. Esploriamo i potenziali vantaggi e svantaggi prima di prendere una decisione sulla costosa installazione di questo dispositivo.

1. Costi di manutenzione 

Le smart locks possono essere più costose delle serrature tradizionali, il che può essere un fattore decisivo per alcune persone quando ne considerano l'acquisto. Oltre all'elevato costo iniziale del dispositivo stesso (in genere tra i 200 e i 600 euro) e della sua installazione, è importante considerare i potenziali costi di manutenzione. 

Ecco alcune cose da tenere a mente sui costi di manutenzione:

• Abbonamento ai servizi: alcuni produttori di Smart Locks offrono servizi aggiuntivi come la gestione degli accessi, le notifiche di attività o l'integrazione con sistemi di sicurezza più ampi. Questi servizi possono richiedere un abbonamento mensile o annuale aggiuntivo per poter utilizzare la serratura in modo appropriato, e quindi si aggiungono al costo dell'installazione.

• Sostituzione delle batterie: le smart locks sono generalmente alimentate da batterie. A seconda dell'uso e del modello di serratura, le batterie possono durare da pochi mesi a diversi anni. È quindi importante considerare il costo e la frequenza della sostituzione delle batterie nei costi di manutenzione.

• Riparazioni e manutenzione: come ogni serratura, una serratura collegata può richiedere riparazioni o manutenzione periodica. Se la serratura è ancora in garanzia, i costi di riparazione possono essere coperti dal produttore. In caso contrario, dovrete spendere tra i 250 e i 750 euro per le riparazioni.

2. Dipendenza dall'elettricità e dalla connessione a Internet 

Le smart locks sono dispositivi che necessitano di una fonte di alimentazione per funzionare, a batterie o con una connessione diretta all'elettricità. Se l'alimentazione viene interrotta, a causa di un'interruzione generale della corrente o di un malfunzionamento specifico, la serratura intelligente può diventare inutilizzabile fino al ripristino dell'alimentazione.

In genere offrono funzioni che consentono l'accesso autonomo all'hosting, ma ciò dipende da una connessione a Internet e dal corretto funzionamento dei server del produttore.

Infatti, alcune serrature non dispongono di metodi di accesso come una scheda o un tastierino numerico che consentano di inserire manualmente un codice. Si affidano invece esclusivamente a un'applicazione mobile per consentire l'accesso a una persona con un semplice clic.

Il problema sorge quando la persona che deve accedere si trova in un luogo privo di rete o di accesso a Internet. In questi casi, gli ospiti o le persone autorizzate non avranno modo di accedere all'abitazione, poiché dipendono interamente dalle funzionalità offerte dall'applicazione mobile.

3. Le problematiche legate ai condomini 

Sebbene la smart lock faciliti l'accesso dei vostri ospiti alla vostra proprietà in affitto, l'accesso all'edificio pone un problema diverso. Di norma, la serratura viene installata davanti all'alloggio interessato. Tuttavia, se vivete in un condominio o in una palazzina, dovrete prima consentire l'accesso alla porta principale.

Alcune di queste porte non hanno un codice d'ingresso/digitale, il che significa che avrete bisogno di un badge NFC o vigik, o di una chiave per aprire la porta dell'edificio. Ciò richiede una soluzione aggiuntiva per accedere alla porta principale ed entrare nell'edificio prima di raggiungere la serratura connessa.

Per risolvere il problema si potrebbe pensare di installare un'altra serratura connessa all'esterno dell'edificio, ma questa soluzione può essere costosa e presentare rischi per la sicurezza. Sarebbe quindi preferibile considerare un modo alternativo di consegnare le chiavi, in modo da poter accedere alla proprietà in modo indipendente.

Inoltre, alcuni amministratori di condominio si oppongono categoricamente alla modifica delle serrature o all'aggiunta di un'ulteriore serratura alla porta principale, al fine di preservare l'integrità dell'edificio. È quindi essenziale chiedere la loro autorizzazione preventiva per evitare possibili sanzioni.

4. Una soluzione non adatta a chiunque

Nonostante l'evoluzione delle serrature verso sistemi connessi più moderni, non tutti si sentono a proprio agio con questa transizione. Alcuni preferiscono un approccio più tradizionale, optando per serrature standard piuttosto che per soluzioni ad alta tecnologia.

Alcuni non possiedono uno smartphone o non hanno familiarità con le applicazioni mobili necessarie per utilizzare le serrature connesse. Infatti, la maggior parte delle serrature connesse di oggi richiede una connessione a un sistema IT e l'uso di applicazioni mobili per consentire un accesso semplificato alle proprietà con un semplice clic.

I clienti più anziani, ad esempio, spesso hanno meno dimestichezza con le nuove applicazioni e possono avere difficoltà a scansionare i codici con il proprio telefono. È quindi essenziale fornire un'alternativa per soddisfare le loro esigenze.

L'adozione di queste tecnologie può anche sollevare problemi di sicurezza. Alcune persone si sentono meno sicure quando devono affidarsi a serrature connesse per proteggere i propri beni. Preferiscono l'affidabilità comprovata delle serrature tradizionali, che sono considerate più robuste e meno soggette a violazioni o malfunzionamenti.

5. Il rischio di hackeraggio

Anche se non tutte le serrature connesse sono necessariamente pericolose, ci sono alcuni rischi di sicurezza da considerare.

Una potenziale fonte di debolezza è la trasmissione di dati tra la serratura e il dispositivo di controllo (ad esempio, uno smartphone o un computer). Se la comunicazione non è adeguatamente protetta, gli hacker possono intercettare i dati utilizzando strumenti come Wireshark o sniffer Bluetooth. Catturando e analizzando i dati scambiati, possono essere in grado di estrarre informazioni sensibili, come le credenziali di accesso o le chiavi di crittografia, che possono essere utilizzate per sbloccare la serratura senza l'autorizzazione del proprietario.

Password deboli, controlli di accesso inadeguati o software non patchato su server cloud o applicazioni mobili possono essere sfruttati dagli hacker per ottenere un accesso non autorizzato allo smart lock.

Per ridurre questi rischi, è essenziale garantire che i lucchetti siano dotati di solide misure di sicurezza. Queste includono l'utilizzo di protocolli di crittografia robusti per la comunicazione, l'aggiornamento regolare del firmware e del software per risolvere eventuali vulnerabilità note, l'implementazione di meccanismi di autenticazione sicuri (ad esempio l'autenticazione a più fattori) e l'esecuzione di test e verifiche di sicurezza rigorosi.

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