Self check-in Airbnb vietato in Italia?
Molti host italiani, si pongono in continuazione domande sul self check-in : è vietato o no? Attualmente non esiste un divieto generale per l'utilizzo di sistemi di self check-in per gli affitti a breve termine in Italia. Tuttavia, ci sono alcune regole e restrizioni che potrebbero applicarsi a seconda della regione o del comune in cui si trova la struttura.
In generale, l'Host o un delegato formale deve verificare entro 24 ore dal check-in (oppure entro 6 ore dal check-in in caso di soggiorni di 1 notte), che il documento d'identità presentato dall'ospite sia originale e corrisponda alla persona che si presenta, in modo da poter effettuare la registrazione sul portale Alloggiati.
Questa regola è stata introdotta per garantire la sicurezza degli ospiti e per prevenire eventuali frodi o attività illegali all'interno delle strutture turistiche.
Cosa dice la legge sui self check-in in Italia?
In Italia non c’è una vera e propria legge che specifichi che il check-in debba essere fatto di persona. L’unico dispositivo disponibile, in questi termini, è quello del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), il quale specifica che un host può dare alloggio solo a ospiti muniti di carta d’identità o passaporto e che le generalità di tali ospiti devono essere comunicate alla questura nelle modalità già descritte.
Il decreto legislativo del 7 Gennaio 2013 del ministero dell'Interno, infatti, ha reso obbligatoria la trasmissione delle schedine degli alloggiati attraverso internet. In base a questa normativa, tutti i gestori di strutture ricettive devono comunicare alla questura le generalità di tutte le persone ospitate utilizzando il sito web apposito per gli alloggiati della questura.
Nel caso in cui non vengano rispettate le norme relative alla registrazione degli ospiti e se si omette la registrazione stessa, si possono incorrere sanzioni penali che includono una denuncia alla Procura della Repubblica. Le conseguenze potrebbero essere un arresto fino a tre mesi o un'ammenda fino a 206 €, con l'aggravante di una sanzione ancora più severa in caso di recidiva. Inoltre, nel caso in cui si violino le norme che regolamentano la schedina alloggiati, potrebbe esserci la revoca temporanea dell'autorizzazione per svolgere l'attività ricettiva.
Hai mai sentito parlare di KeyNest ?
L’unico metodo per potere utilizzare il self check-in, è non utilizzarlo come unico metodo per accogliere gli ospiti. Potete mettere a disposizione delle cassette di sicurezza nelle quali potete mettere le chiavi al di fuori del condominio oppure utilizzare KeyNest.
KeyNest Points è un'opzione indispensabile per i proprietari e gli host che vogliono risparmiare tempo e denaro nella gestione e nella registrazione delle chiavi.
Depositate le vostre chiavi in modo sicuro in uno dei 5.000 Punti KeyNest per facilitarne il ritiro da parte di ospiti o fornitori di servizi. Ogni volta che la chiave viene depositata o ritirata, riceverete una notifica via e-mail.
Con questo metodo, i vostri ospiti potranno effettuare un self check-in, essendo in contatto diretto con i commercianti i quali daranno la chiave solo con un codice di conferma.
Per una gestione ancora più semplice, potete personalizzare gli orari di ingresso e di uscita in base alle vostre esigenze. Il team di supporto di KeyNest è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per assistervi in questo processo. Per ulteriori informazioni, cliccate qui.